Roubaix, Cancellara: Correranno su di me, ma sono in condizione

 “Sono fiero di essere alla partenza e di esserci al 100%”. Dopo i rimpianti di Milano-Sanremo e Giro delle Fiandre, Fabian Cancellara è pronto per la Roubaix con l’obiettivo di raggiungere Roger De Vlaeminck ed il rivale di sempre Tom Boonen scrivendo definitivamente il suo nome nella storia di questa Monumento con 3 vittorie: “Roubaix e Fiandre son due corse completamente diverse. So che è la corsa più speciale dell'anno, ma in fin dei conti conosco molto bene la gara. C'è bisogno di testa e gambe, ma in corsa poi ci sono molte incognite, anche in base al meteo. Sagan viene dalla MTB quindi comunque ha caratteristiche adatte alla Roubaix. Penso a molte cose. Ma con il vento che abbiamo trovato nella ricognizione penso che se vuoi partire a 50 km è troppo, con il vento frontale. In fin dei conti, partire a 50 o 10 km non è importante, quel che conta alla fine del giorno è saper sfruttare le occasioni che ti capitano per andare a vincere. Nella Roubaix non sai mai qual è il momento giusto. Ci sono settori che ami, alcuni meno e altri ancora in cui sai che devi stare più attento. Bisogna vivere alla giornata, in base alla corsa che viene fuori. Difficile dire che tipo di corsa sarà, lo sapremo domenica mattina, anche in base al meteo durante la notte, che può cambiare tutto. Sicuramente sarà una corsa dura, so che in molti correranno su di me, ma devo fare bene come sempre e poi vedremo cosa arriverà. Ogni anno è diverso, l'importante è arrivare al 100% e cercare di fare del tuo meglio in corsa. La settimana scorsa ho mostrato di avere una buona condizione e questo mi dà fiducia, ma alla fine ogni corsa ha la sua storia”.