Cancellara, che sfogo: Tifosi? Erano hooligans. E Mollema è stato penalizzato

Fabian Cancellara è un fiume in piena al termine della tredicesima tappa del Tour de France. Il campione svizzero ce l'ha con gli organizzatori, coi tifosi, con tutti quelli - insomma - che hanno avuto voce in capitolo nella convulsa tappa di ieri al Mont Ventoux. "Non avevo mai vissuto giornate del genere", confida 'Spartacus' alla Rai. "Il Tour è una corsa troppo grande, vero, ma probabilmente non si è pensato che ci sarebbe stata tanta gente su quella salita. Anch'io ho rischiato di cadere, ma ero un chilometro e mezzo più indietro e non se n'è accorto nessuno. La cosa che mi sconcerta è che non mi sembravano tifosi, piuttosto sembravano hooligans che non facevano passare i corridori. Responsabilità degli organizzatori? Principalmente, quella di non aver piazzato le transenne negli ultimi km. Penso sia stata una cosa molto brutta. Oggi invece nella cronometro, dove non c'erano quasi spettatori, di transenne ce n'erano tantissime e inutili. La decisione di neutralizzare il finale della gara di ieri? Spiace per Mollema e non lo dico solo perché è mio compagno di squadra, ma perché sono sportivo e amo il fair play. Lui non era staccato come Quintana, lui stava attaccando. Il penalizzato vero di ieri è lui".