Zoff: Cosa avrà voluto dire Buffon con quella frase?

Non è stato l'unico ad averlo notato ma è stato tra i primi a farlo notare. Dino Zoff commenta l'annunciato addio di Buffon alla Juventus. L'ex portiere della nazionale campione del mondo nell'82 parla a Radio 24 durante "Tutti convocati" e si sofferma su una delle frasi dette da Buffon: "Lo dirà Buffon se ha chiuso la carriera e se ha ancora voglia di andare avanti. Solo non mi piace l'espressione tolgo il disturbo, presuppone qualcosa di non chiaro. Non mi sembra sia una parola appropriata, non credo lui sia stato un disturbo",

Poi Zoff parla della Juve: "Questa Juve non è che non fa paura a nessuno, si aspettano faccia paura a tutti, ma magari non fa paura a tanti. Dopo 9 anni le difficoltà aumentano. Se finisse in Champions sarebbe stagione positiva, non è positivo essere usciti così presto col Porto. CR7? E' un di più che se rimane avrà tutte le opportunità di far quello che ha sempre fatto. Non credo la Juve sia molto da rifondare, gli acquisti son stati fatti, forse ci vuole ancora qualche cambio generazionale. Poi si ricomincia con o senza CR7, se c'è meglio". Dopo una parentesi sul caso superLega ("Champions o Serie A senza Juve? Magari ci sarà una reprimenda, ma se perdiamo certe squadre, non ci sarà la Superlega, ma perde comunque valore il campionato, non credo si arriverà a tanto") Zoff chiude con un consiglio a Donnarumma: "Fossi in Donnarumma non mi preoccuperei affatto, ho 22 anni, tutta la carriera davanti, non mi creerei nessun problema, starei tranquillo senza questi battage dei procuratori che mi sembrano quasi un fuori luogo"