Ziliani scatenato: Perché avete paura di scrivere che la Juve andrà in B?

Duro sfogo di Paolo Ziliani sui suoi canali social in relazione a come viene trattata dai media la vicenda giudiziaria relativa alla Juve. Il giornalista de Il Fatto quotidiano scrive

“Serie B". È la parola che sui giornali, nei programmi radio e tv e nei siti web sembra vietato pronunciare. O meglio: pronunciarla associata al nome della Juventus. Io addirittura penso e scrivo da sei mesi che la Juventus, regolamento alla mano, meriterebbe una punizione ben più dura della serie B: ci sarebbero anche gli estremi della radiazione. Ma sono il solo e quindi mi dico: mah, che strana cosa. E però, scrivevo che i primi guai sarebbe arrivati con il processo plusvalenze, e i primi guai per Madama sono arrivati con i 10 punti di penalizzazione, uno choc per tutti); scrivevo che con la Juventus fuori dal giro che conta ci sarebbe stato un fuggi fuggi generale con i giocatori a caccia di club in cui godere di visibilità internazionale e con la società impossibilitata a pagare stipendi milionari ormai improponibili, e oggi lo ammettono tutti;

scrivevo che dopo aver fatto fuori il cugino Andrea e tutto il vecchio Cda, John Elkann avrebbe spazzato via anche l’ultimo retaggio della vecchia gestione, l’allenatore Allegri “made in Agnelli”, e oggi, a due giornate dalla fine del campionato, l’ha capito persino lui, il comandante Acciughina, un uomo sull’orlo di una crisi di nervi. E quindi, se ogni cosa che ho pensato e scritto si è puntualmente verificata e si sta puntualmente avverando (posso dirlo vero?), perchè mai la parola “Serie B” associata a “Juventus” resta ancora così ostinatamente, testardamente, irriducibilmente tabù?