Ziliani fornisce una versione diversa del 5 maggio

Non ha la valenza della poesia del Manzoni su Napoleone ma nell'immaginario collettivo sportivo il 5 maggio da 19 anni resta legato alla foto di Ronaldo in panchina che piange, di Gresko che commette errori sesquipedali e di quello scudetto perso dall'Inter all'Olimpico contro la Lazio ma nel ricordare la data tanto odiata dai tifosi nerazzurri, Paolo Ziliani fornisce una versione diversa.

Il giornalista de Il Fatto Quotidiano scrive su twitter

Il 5 maggio 2002 viene ricordato nel calcio perchè rimanda alla memoria il 28 aprile (7 giorni prima) quando l'Udinese venne fatta vincere a Lecce al 90' per essere già salva il 5 maggio, il 21 aprile (14 giorni prima) quando De Santis fermò l'Inter in casa del Chievo ecc. ecc.

Fioccano i commenti: "Da interista ho anche smesso di prendere male le storie sul 5 Maggio, soprattutto considerando che dal 2002 ad oggi ci sono date molto più importanti da ricordare" o anche: "Lecce-Udinese che partita.....avanspettacolo puro purtroppo senza risate e senza vergogna" oppure: "Molti tifosi dell'Inter o non c'erano, o erano troppo piccoli o forse hanno rimosso... perché il capitano è allegramente in panchina senza che nessuno si sia azzardato e chiedergliene conto" e infine: "Fu il primo passo della juventus verso la B e di De Santis verso la radiazione".