Ziliani: Basta favole sulla Juve, Ronaldo non si ripagava con le magliette?

Non solo l'Inter, anche la Juventus è alle prese con la grana stipendi. Il club bianconero ha chiesto ai suoi calciatori di dilazionare il pagamento degli stipendi di alcune mensilità, una mossa obbligata vista la difficile situazione debitoria del club. Già l'anno scorso, peraltro, si arrivò a un accordo con i calciatori ed è proprio da questo che prende le mosse il giornalista Paolo Ziliani per i suoi (consueti) Tweet sulla Vecchia Signora.

Ziliani e i guai Juve

Per prima cosa il giornalista si sofferma sulla situazione Ronaldo, oggi quasi un ingombro per la Juventus:

"E così, dopo tre anni in cui ci hanno raccontato che Ronaldo si ripagava con le magliette e che il suo era l’affare del secolo, oggi scopriamo che la Juve è prigioniera di CR7 e del contratto firmato con lui. Io ho raccontato tutto nel mio libro".

Quindi sui paradossi degli stipendi Juve, con alcuni calciatori dal rendimento deludente pagati più di Dybala:

"Ora, premesso che l’ingaggio di De Ligt non è 9 milioni, ma (con i bonus) 12,5 netti, e a parte la follia dei 31 dati a Ronaldo, la vera domanda è: che ve ne pare di Ramsey e Rabiot che guadagnano più di Dybala? Portato ormai a fine contratto, quindi del tutto deprezzato?".

E infine sul piano di rientro, che arriva dopo un altro muro contro muro vissuto lo scorso anno:

"Favole a parte, i giocatori della Juventus un anno fa non rinunciarono a un solo euro dei loro stipendi. 2,5 mensilità vennero spostate a dopo il 30/06/20 e le restanti 1,5, come da comunicato del club, vennero liquidate visto che la stagione riprese e si concluse".