Zidane ha studiato Conte: Ho imparato anche da lui

Amici è una parola grossa ma Zidane stimava Conte da giocatore e lo stima oggi da tecnico, tant'è che agli albori della sua carriera da allenatore è andato a studiare i suoi metodi e i suoi allenamenti. Tre Champions League vinte dopo, i valori sono ribaltati. Zizou ha vinto molto di più ma non per questo intende sottovalute l'Inter, avversaria di domani in una Champions che s'è fatta tutta in salita per il Real Madrid. Come già aveva detto Varane, Zidane parla di "finale"

penso solo a vincere. Il resto è inevitabile. Penso che il calcio stia diventando sempre più livellato anche in Europa. Non ci sono piccole squadre. Sta diventando più difficile e bello. Ecco perché ogni volta che vinciamo dobbiamo essere felici

Il tecnico delle merengues non esclude di utilizzare insieme Benzema, Asensio e Hazard?

Sicuramente possono segnare un'epoca a Madrid. Tutti e tre sono importanti e faranno cose importanti, vincendo tanto. Tutto quello che vogliono è competere e vincere e questo per un allenatore è molto buono". 

Zidane non teme problemi di spogliatoio:

"Lo spogliatoio del Madrid è molto unito. Conosciamo la responsabilità e la difficoltà di giocare a Madrid a causa della pressione che c'è, per quello che si dice fuori. Ci siamo abituati. Ci aiutiamo a vicenda. All'esterno quando i risultati non sono buoni, la pressione è fortissima e quando sono buoni si cerca qualcosa, quindi sappiamo che dobbiamo essere uniti in campo e fuori. Dipende da noi".