10/02/2023 13:15
Ti immagini bandiere nerazzurre ovunque in casa di Walter Zenga e dei suoi familiari, invece non è così. In un'intervista al Corriere della Sera l'ex numero uno dell'Inter e della nazionale italiana ha raccontato quali sono le sue passioni in fatto di tifo:
"La mia fortuna è che ho sempre avuto un piano B per non stare a casa in attesa d'una telefonata. Ho fatto radio, tv. Sono mourinhiano: dove vado, divento un ultrà dei miei ragazzi. Ho avuto tanto da Catania e Palermo. A Crotone ho lasciato l'anima. Poi la Samp, il Venezia. Ogni città mi ha dato qualcosa".
Il papà tifava Juve:
"Lui era juventino perso. Quando c’era Inter-Juve era un problema: se perdevamo io mi arrabbiavo, piangevo. Sapete per chi tifa il mio primo figlio Jacopo? Anche lui è bianconero, siamo una famiglia strana. Però gli altri quattro figli sono dalla mia parte. Con mio padre ho avuto dei periodi di blackout per motivi che adesso mi sembrano sciocchi, ma che allora mi avevano ferito molto. Se tornassi indietro non perderei tempo".