Zazzaroni torna su malattia Mihajlovic: Sogno un altro tipo di scoop

La notizia dell'assoluzione dell’Ordine dei giornalisti di Bologna, che aveva avviato un’indagine nei suoi confronti che si è chiusa con la decisione non aprire alcun procedimento, non ha ancora rasserenato Ivan Zazzaroni dopo le tante polemiche legate al caso Mihajllovic dopo che il direttore del Corriere dello sport aveva anticipato la malattia del tecnico del Bologna. Il giornalista torna sul caso nell'edizione bolognese del giornale: "Mi ripetono: dimentica, è stata solo una tempesta social, ormai non ne parla più nessuno, i leoni da tastiera hanno trovato altre prede da azzannare". Prosegue dicendo che non ci riesce a far finta di niente, per quattro ragioni: “l’amicizia di Sinisa, lui in ospedale, la mia gente e il mio Bologna. Non riesco ad andare oltre: impossibile dimenticare chi mi ha accusato di aver tradito una confidenza di Sinisa (mai fatto) e di aver rivelato la malattia (mai fatto: sarebbe bastato leggere l’articolo prima di postare porcherie); penso anche a tale C.F. Che a un collega ha detto che non devo più presentarmi a Bologna. Ho provato a contattarlo per un chiarimento, il veterinario ultrà: si è negato appellandosi a un articolo di due anni fa nel quale Stadio avrebbe criticato una parte della curva. Nessuno può vietarmi la mia città, i miei affetti, il mio stadio, l’amore per la mia squadra che ha oltre mezzo secolo. Così come nessuno può permettersi di provare a incrinare il rapporto ultrasettantennale tra Stadio e il Bologna: un dirigente ci sta provando, ma i dirigenti passano, il Bologna resta. Non passa giorno che non pensi a Sinisa (l’unico errore che mi rimprovero, non aver saputo valutare fino in fondo il suo momento, ma l’amicizia dovrebbe riguardare solo noi due): qualche scambio di messaggi, la voglia di andarlo a trovare. Solo lui può aiutarmi di non dimenticare, ma ad andare oltre. Anche per questo sogno uno scoop autentico. L’altro non lo era, non voleva né poteva esserlo -: mi piacerebbe anticipare la notizia della sua totale guarigione e del suo ritorno in famiglia e in panchina”.