Zazzaroni: Napoli, c'è aspetto strano che non riesco a spiegarmi

Dalle colonne del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni tesse le lodi del Napoli. Il suo editoriale si apre con una celebrazione della macchina perfetta messa in piedi da Spalletti:

"Del Napoli di Spalletti mi sta impressionando la pazienza. Avete presente quando le telecamere inquadrano Allegri mentre urla «calma!, calma!» a Chiesa, Bernardeschi e compagnia? Succede praticamente ad ogni partita della Juve e anche più volte nella stessa. Spalletti non ha bisogno di richiami di questo genere perché i suoi hanno imparato a ragionare e a gestire i momenti, le situazioni. Merito del lavoro dell’allenatore, è chiaro, ma anche della ritrovata guida sul campo, il miglior regista del campionato, Fabian Ruiz con un sinistro raffinato e una testa veloce rende trascurabile la lentezza del passo. Il suo calcio meditato e risolto è tra le cose più belle viste nei primi due mesi e mezzo".  

Zazzaroni e il Napoli "dimenticato" dalla città

Quindi uno stralcio dell'articolo su un fenomeno che il direttore proprio non riesce a spiegare:

"Per qualche strana ragione alla crescita del Napoli non corrisponde la giusta risposta della città: si registra un evidente difetto di partecipazione ed è un fatto curioso e sorprendente, trattandosi di una delle tifoserie più appassionate al mondo. Napoli sembra non crederci, dunque. O non del tutto. Si avverte infatti un insolito profumo di cambiamento che il duello-scudetto col Milan e il vantaggio accumulato sulle avversarie avrebbero già dovuto trasformare in un altro profumo, quello del sogno".