Zazzaroni controcorrente: Al posto suo chi mettiamo, Tarzan?

Ivan Zazzaroni va controcorrente all'indomani della clamorosa sconfitta dell'Italia contro la Macedonia del Nord e la conseguente eliminazione dal Mondiale. Il direttore del Corriere dello Sport, attraverso un video, difende appassionatamente le posizioni del presidente Figc Gabriele Gravina, di cui in tanti chiedono la sostituzione: 

"Non vi siete stancati di leggere e sentire le stesse cose dopo una sconfitta clamorosa come quella con la Macedonia, dopo un'uscita dal Mondiale, l'ennesima: siamo alla seconda. 'Questo va cacciato', 'Cambiamo di qua', 'Cambiamo di là'. Non si fa così. Vero, il nostro è un calcio malato ma il calcio più strutturato del mondo, quella della Premier, è fuori da tutto, inteso come vittoria, dal 1966 quando vinse con un gol irregolare. Il calcio è una grande bugia, si vive di episodi, di partite, di rigori sbagliati. Non siamo stati capaci di battere un avversario ridicolo come la Macedonia. Molti vogliono la testa di Gravina, l'unico che ha fatto qualcosa per il nostro calcio. Non sono graviniano, da due anni sono certamente sulle sue posizioni, da quando volle fortissimamente completare la stagione due anni fa perché aveva capito cosa sarebbe accaduto al nostro calcio. Lui sa le riforme da fare e come intervenire, prendere uno ex novo (che non c'è) è assolutamente assurdo e aggiungerebbe la sconfitta alla sconfitta. Non siamo nelle stesse condizioni del 2017, non siamo azzerati come cinque anni fa. Pensiamo al futuro con persone che conoscono il presente, altrimenti a chi dovremmo affidarci: a Tarzan?".