Zamparini su Spalletti: “Gli dicevo che portava sfiga”

Maurizio Zamparini a tutto campo. L’ex presidente del Palermo si è raccontato in una lunga intervista a Radio Kiss Kiss Napoli nel corso della quale ha parlato della sua esperienza con Gattuso e anche del rapporto con Luciano Spalletti, che potrebbe essere tra qualche settimana l’ex e il nuovo allenatore del Napoli. Come al solito Zamparini non nasconde nulla, anche i retroscena più particolari. Ma si dice stupito da Gattuso.

Lo stimo moltissimo soprattutto come uomo e come allenatore mi sta meravigliando. Sono entusiasta delle ultime parole del Napoli. Insigne sta diventando un Dybala e lo sta diventando per merito di Rino. La formazione? La facevo a tutti i miei allenatori, non li so allenare ma li so mettere in campo. Ho esonerato un allenatore perché non fece giocare Pastore.

Il futuro con Spalletti

Dopo aver sfogliato una rosa di nomi molto ampia. Il presidente De Laurentiis sembra aver indirizzato le sue attenzioni su Luciano Spalletti. Potrebbe essere lui il tecnico del Napoli nella prossima stagione. E Zamparini racconta la sua esperienza.

Mi auguro che venga a Napoli, è un grande allenatore. Quando lo presi io era talentoso poi ha dimostrato il suo valore. Ha però un grande difetto perché è toscano, ciò ha un carattere difficile e supponente crede di essere il migliore al mondo. Feci tutto il campionato con il terzo portiere. Lui vestiva sempre di nero e lo chiamo becchino e gli dicevo che portava sfiga, per questo lo esonerai.