15/08/2020 12:11
Il Manchester lo ha lasciato andar via per puntare sui giovani. Un po' un paradosso se ti chiami Young. Fatto sta che all'Inter l'esterno ha trovato una nuova giovinezza e al sito Uefa, a due giorni dalla semifinale contro lo Shakhtar, ricorda: "Quando si è presentata l’opportunità di venire all’Inter, per me è stato un gioco da ragazzi accettare. Scalpitavo, 'Portatemi sull’aereo, portatemi là fuori. Fatemi firmare", ripetevo. Ho parlato con l’allenatore e i giocatori che conoscevo. È stata un’opportunità fantastica.. Certo, sapevo sarebbe stata un’esperienza totalmente nuova per me e mi sono goduto ogni minuto di questa nuova esperienza dopo una vita in Premier. Mi sono buttato e ora sto giocando con il sorriso stampato in faccia, mi sto godendo come stanno andando le cose in squadra".
Young confessa che l'atmosfera in casa Inter in questi giorni è eccezionale: "Si è messo in gioco anche Conte! Ha partecipato al torello in allenamento, faceva anche le scivolate... È divertente, ma è ancora meglio quando lo mettiamo in mezzo e lo facciamo correre, così non urla tanto dopo! Lo spirito di squadra è incredibile. Tutti combattono l’uno per l’altro, tutti vogliono vincere. Non solo in partita, anche in allenamento".
"Antonio chiede tutto, non solo nelle partite, anche in allenamento. È un vincente. Vuole vincere e lo esige da tutti i giocatori, esige una mentalità vincente. Ovviamente, quello italiano è più un campionato tattico di quello a cui sono stato abituato, ma è una di quelle cose a cui devi adattarti abbastanza rapidamente e sento di averlo fatto.
E adesso Young potrebbe incontrare la sua ex squadra in finale: "Ovviamente è lì che vogliamo arrivare, la finale, ma non stiamo pensando a nessun avversario. La nostra concentrazione è tutta sullo Shakhtar, pensiamo solo a quello".