09/09/2021 16:40
Non è una barzelletta, è tutto vero: proprio mentre mezzo mondo si lamenta per le troppe partite con le nazionali durante la stagione e per le tante, troppe indisponibilità di calciatori provocate da infortuni, contrattempi o ritardi provocate dai match di qualifcazione, la Fifa ha lanciato l'idea di disputare i Mondiali ogni due anni e non più ogni quattro. Tra i testimonial dell'iniziativa c'è Arsene Wenger, ex allenatore, che in Qatar a margine della presentazione del programma 'Il calcio del domani' ha parlato di calendario internazionale da rivisitare dal 2024 in poi.
Wenger ha anzitutto spiegato da dove nasce l'idea di giocare un Mondiale - a 48 squadre, peraltro - ogni due anni:
"Abbiamo deciso di riorganizzare il calendario internazionale delle partite perché 166 paesi ci hanno chiesto di organizzare il Mondiale ogni due anni. Vediamo se si potrà cambiare o no perché siamo in una democrazia, ma sono convinto che il mio piano sia quello giusto. La nostra missione è quella di migliorare la qualità della competizione a livello mondiale".
Già pronto il piano per riuscire a giocare tutte queste partite:
"Una delle preoccupazioni principali è il numero delle partite, si gioca troppo. Vogliamo gare che abbiano un significato maggiore, focalizzarci sulla qualità e non sulla quantità. Meno partite, meno competizioni. Il nostro piano prevede meno stop and go per le nazionali, una o due finestre per le qualificazioni, meno trasferte e più riposo per i calciatori".