17/11/2022 22:45
Pietro Vierchowod ha rilasciato una intervista densa di contenuti a La Gazzetta dello Sport, e tra i vari argomenti affrontati c'è stata l'analisi del ruolo in Serie A che il campione del mondo 1982 ha ricoperto da giocatore, ovvero quello del difensore.
"Al Milan ci sono Tomori e Kalulu, sono ancora in crescita, devono maturare. Sono tifoso della Juve, la guardo, ma Bremer non mi piace", è l'ammissione di Vierchowod. "Oh, intendiamoci - spiega -, è un mio parere. Non voglio fare il professorino, dico quello che penso".
Poi si sbilancia ulteriormente:
L’ultimo grande difensore italiano è stato Chiellini. È sparita la nostra scuola, non c’è nessuno che insegni a un ragazzo come marcare, come muoversi con il pallone e con l’avversario, come anticipare, come non farselo scappare. In A gli allenatori sono quasi tutti ex centrocampisti. Poi i giocatori vengono tutti dall’estero. Va bene, ma diamo più spazio agli italiani. E vale anche per i portieri. Una squadra può averne anche cento di stranieri, ma io ne farei giocare solo cinque per volta. E basta.