Video Nedved, il sospetto di Damascelli su come sia andata

E' dedicato alla vicenda dei video imabarazzanti con protagonista Pavel Nedved, anche se nessuno può mettere la mano sul fuoco che sia davvero lui nei filmati, l'editoriale di Tony Damascelli su Il Giornale. Questi i passaggi principali

I curvaioli dei social sono in piena azione nei confronti di Nedved la cui posizione era stata già criticata per i plateali e isterici atteggiamenti, in tribuna e a bordo campo. Il ruolo di vicepresidente di una società quotata in borsa e dalla tradizione storica esclusiva bianconera, imporrebbe un self control anche nel privato, ma c'è l'impressione di un uomo solo, un ex campione irreprensibile dal punto di vista professionale e poi vittima del proprio carattere sanguigno e ribelle.

Tutto ciò che riguarda Juventus è puntualmente oggetto di scandalo, si tratti di doping, intercettazioni, arbitraggi, esami universitari fasulli, bilanci opachi, qualunque respiro juventino diventa turbine, lo sanno a Torino ma non si può nemmeno del tutto escludere che all'interno dello stesso sistema bianconero siano in atto correnti contrarie come già avvenuto in passato nei confronti dei dirigenti massimi. È la legge dell'usa e getta, di memoria fiattino-sabauda, basta consultare gli archivi e visitare il museo juventino per rendersi conto di come non abbiamo trovato posto, dunque memoria, alcuni personaggi della storia recente. Pavel non ha commesso alcun reato, non è responsabile di atti criminali ma il ventilatore sputa ogni tipo di sostanza contro di lui e così sarà nelle prossime trasferte che la Juventus affronterà, cominciando già sabato nella mite Firenze.