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Vialli, Moggi: Vi dico io cosa non sapete di Gianluca

08/01/2023 11:26

Vialli, Moggi: Vi dico io cosa non sapete di Gianluca |  Sport e Vai

E' dedicato tutto al ricordo di Gianluca Vialli l'editoriale scritto da Luciano Moggi per il quotidiano Libero. Questi i passaggi principal

Non mi piace ma lo faccio. Parlo di Vialli oggi scomparso e voglio farlo descrivendo più il profilo umano di quello dell'atleta che d'altra parte tutti conoscono. Vialli rappresenta la storia della Sampdoria e la rinascita della Juve, oltre che l'incarnazione del "Capitano". Era un uomo vero, forte, grintoso, empatico e che ha costruito tutte le sue vittorie sudando, faticando sul campo, scherzando e rallegrando i compagni. Mi piace ricordare Luca, quando con la maglia della Juventus alzò la Coppa dei Campioni nel cielo di Roma nel 1996, la sua felicità e mi vengono in mente le sue raccomandazioni a chi fu incaricato di calciare i rigori: gli sapeva dire persino dove calciarli, dove il portiere dell'Ajax era più debole.


Ricordo ancora cosa mi disse prima della partita Napoli-Sampdoria del 1991, in cui io ero direttore generale del Napoli: «Direttore, noi siamo più forti di voi, vinceremo partita e campionato» e così fece, grazie a 4 gol ed allo spettacolo che diede il duo magico Vialli-Mancini.Vialli era anche un guascone ed a fine allenamento aveva sempre battute per tutti i compagni, strappando loro il sorriso nonostante stessero tirando il fiato, dopo le fatiche a cui erano sottoposti da Ventrone e Lippi.

Oltretutto, non faceva mai mancare qualche scherzetto nello spogliatoio, come quando versava dell'acqua nelle tasche delle giacche dei propri compagni, oppure quando mi telefonava e ridendo mi diceva: «Direttore mi deve restituire la libreria e le tende», in quanto avevo comprato la casa dove lui aveva abitato fino a che era rimasto a Torino ed io gli rispondevo scherzosamente che non glieli avrei restituiti. Vialli, grazie al suo insegnamento su come si deve affrontare la vita, ha lasciato un segno positivo nel mondo del calcio, che nessuno mai sarà in grado di cancellare. Oggi è davvero difficile dirgli addio, ma il suo ricordo vivrà per sempre. Ciao, Capitano. Sei stato un grande campione, sei entrato nella leggenda. Ma, oltre ogni cosa, sei stato un uomo vero.

 


Tags: juventus moggi vialli

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