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Vialli, Florenzi si commuove ricordando Vialli: Era come il Papa

02/03/2023 13:50

Vialli, Florenzi si commuove ricordando Vialli: Era come il Papa |  Sport e Vai

Ha iniziato a giocare a pallone in un container,  ha fatto gavetta e carriera e ora, dopo un lungo stop per infortunio, è pronto a tornare a dare una mano al Milan. Alessandro Florenzi, intervistato da Carlo Pellegatti per StarCasinòSport, parla di tutto e sulla stagione rossonera dice

“Eravamo partiti per vincere lo Scudetto, era un obiettivo molto chiaro come in tanti abbiamo detto e proclamato. Poi, ci sono gli avversari...Stiamo cercando di fare di tutto per non avere rimpianti a fine stagione, gennaio è stato un mese un po' così, non siamo riusciti a trovare la giusta motivazione per fare meglio. Si sono dette altre cose che ci hanno fatto ridere in spogliatoio; hanno tirato fuori cose che... Hanno avuto anche tanta fantasia, fa veramente molto sorridere; anche noi ci siamo fatti una serata sopra e siamo andati avanti".

Florenzi ricorda bene il suo passaggio al Milan

"Ero fuori rosa alla Roma e il Milan mi ha cercato più di tutte. Avendo un grande trascorso con Massara, che mi aveva cercato anche un anno e mezzo prima che andassi al Valencia quando ero ormai in aeroporto, ma avevo preso un impegno, ho detto che quando doveva essere sarà. Valencia mi ha dato tantissimo. Poi il PSG mi ha cambiato, grande spogliatoio con grandi campioni".

Con Pioli il rapporto è ottimo

“Con lui sono cresciuto, mi ha insegnato a non risparmiarmi mai, cerca di tirare fuori da me il meglio di me in ogni allenamento. E questo l'ho trovato quando stavo in Nazionale con Conte.  Che tu sia Florenzi, Kjaer, Maignan, Ibrahimovic o un ragazzo della Primavera lui vuole tutto. Se non va, lui te lo dice. Sembra tranquillo quando deve essere tranquillo. Quando serve la carota usa la carota, quando serve il bastone usa il bastone. Ti sprona con le parole e con gli sguardi”.

L'ultimo ricordo è per Vialli

"Faccio fatica a parlare di lui, ha lasciato un grande vuoto e un grande ricordo. Solamente belle cose. Non ci ha mai fatto pesare quello che lui stava lottando. Diceva la cosa giusta al momento giusto: era come se sapesse leggerti nella mente. Quando io lo guardavo avevo la soggezione di come se davanti a me ci fosse il Papa, il Dalai Lama... Quelle persone che tu dici 'sono illuminate'.

 


Tags: milan gianluca vialli Florenzi

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