Un altro emiro in Premier League? Il Qatar punta il Manchester United

Si starebbe profilando all'orizzonte un nuovo cambio di proprietà in Premier League. Il Manchester United, a quanto sembra, sarebbe finito nel mirino di una cordata del Qatar, intenzionata a rilevare il club di proprietà della famiglia Glazer. Alcune fonti affermano che l'offerta potrebbe arrivare a stretto giro di posta, magari ancora prima della fina della stagione. Un futuro ancora più ricco per i Red Devils e per la Premier League? 

Il Manchester United passa di mano? Un altro sceicco nel futuro della Premier League

Per il momento si tratta solo di voci riportate da alcune fonti ma che, se confermate, avrebbero del clamoroso e aprirebbero scenari imprevisti per il prossimo futuro della Premier League. I Glazer, attuali proprietari del Manchester United, in verità, non hanno fatto mistero di essere alla ricerca di possibili acquirenti per il club. A novembre dello scorso anno, infatti, The Athletic e Sky News avevano diffuso la notizia secondo la quale Joel e Avram Glazer avessero aperto ufficialmente alla possibilità di investitori esterni, delegando a Raine Group le tratttive. Pazzesca la possibile cifra di chiusura dell'affare: si parla di circa 6 miliardi di sterline per il club, a cui se ne sommerebbero almeno altre 2 per riqualificare il vecchio Old Trafford.

Non è ancora, chiaro, tuttavia, chi potrebbe capitanare questa cordata qatariota. L'emiro del Qatar, Sheikh Tamim bin Hamad Al Thani, è un dichiarato fan dei Red Devils e approverebbe senza dubbio l'acquisto della società. Al Thani è anche il fondatore del Qatar Sports Investments, proprietario del PSG e, sebbene da tempo non abbia più legami col QSI, è improbabile che sia lui il portavoce ufficiale della cordata. Inoltre, si tratterebbe di un consorzio slegato da quello interessato a rilevare alcune quote del Liverpool. 

Una Premier League sempre più ricca e a tinte arabeggianti

Se l'affare tra questa cordata qatariota e la famiglia Glazer dovesse davvero andare in porto, si tratterebbe del terzo club di Premier League a passare sotto la proprietà di un esponente della penisola araba, sempre più protagonista quando si parla di grandi investimenti monetari. Non a caso, l'ultimo mondiale di calcio si è svolto in Qatar, col paese che ha imbastito una colossale macchina organizzativa per erigere da zero un gran numero di stadi esclusivamente per l'occasione (e calpestando svariati diritti umani nel farlo, ma questo è un altro discorso). 

Tra le varie proprietà straniere in Premier League, due sono provenienti dalla penisola araba: quella del Manchester City e quella del Newcastle. I Citizens, in questi giorni sotto inchiesta da parte della Premier League, sono stati dei veri e propri apripista in questo senso: dal 2008-2009, infatti, gli Sky Blues sono di proprietà del principe degli Emirati Arabi Mansur bin Zayed Al Nahyan, che ha investito più o meno 1,64 miliardi di euro sul mercato in dieci anni. Più recente, invece, il passaggio del Newcastle al Public Investment Fund dell'Arabia Saudita, datato 7 ottobre 2021, che ha già portato giocatori per quasi 200 milioni di euro a vestire la maglia dei Magpies.

A cura di Roberto Ciucci