Udinese-Roma 0-1: il gregario Bradley stende i bianconeri, record per Garcia

Niente riesce a stoppare questa Roma. La vittoria ottenuta in casa dell’Udinese vale più dei semplici tre punti, vale la consapevolezza di poter puntare fino in fondo allo scudetto. Sì, perché a parte i record – nona vittoria consecutiva in altrettante gare di campionato, c’era riuscita solo la Juventus 2005/06 – e i numeri impressionanti di questa squadra – 23 gol segnati e uno solo subito, miglior difesa d’Europa -, la squadra di Garcia vince senza un giocatore chiave come Francesco Totti, senza il suo attaccante più in forma, Gervinho, e giocando gli ultimi 25 minuti in dieci per l’espulsione di Maicon. Se a tutto questo si somma la fame dell’Udinese, il suo rendimento interno – tre vittorie e un pari fino a ieri -, e il fatto che la partita sia stata risolta dal più gregario dei gregari di Garcia, l’americano Bradley, allora si può realmente capire la grandezza di questa Roma. Che soffre, nel primo tempo, lo schieramento tattico dei friulani. Guidolin, per non concedere spazio al palleggio dei giallorossi, ha rilanciato la difesa a quattro e fatto densità in mezzo al campo, con tre mediani e Pereyra finto trequartista. Un piano che avrebbe potuto rivelarsi letale se, al 3’, il tiro di Muriel, lanciato in contropiede, non si fosse stampato sul palo. Ma per vincere lo scudetto ci vuole anche fortuna… Passato lo spavento, la Roma ha preso in mano il gioco, ma senza essere spumeggiante. Dopo un tiro di Pjanic fuori di poco, l’unico vero intervento di Kelava è stato su un colpo di testa di Borriello.Ben più pericolosa l’Udinese, con un pallonetto di Gabriel Silva, a De Sanctis battuto, salvato sulla linea da Castan. Nella ripresa la Roma ha continuato a stentare nella costruzione del gioco, ma non ha mollato un centimetro sul piano della battaglia. Neanche quando, al 21’, Maicon ha lasciato in dieci i giallorossi per un ingenuo secondo cartellino giallo per fallo su Badu a metà campo. L’Udinese ha pensato di potercela fare, ma solo fino al 37’, quando Bradley, a rimorchio su passaggio di Strootman, ha piazzato un piattone alle spalle di Kelava. Il gol della vittoria, il gol del record, il gol di una grande Roma. 

UDINESE             0

ROMA                  1
UDINESE (4-3-1-2): Kelava; Herteaux (Basta 31’ s.t.), Danilo, Naldo, Gabriel Silva; Pinzi, Badu, Lazzari (Maicosuel 40’ s.t.); Pereyra; Muriel (Renegie 46’ s.t.), Di Natale. A disp. Benussi, Brkic, Bubnjic, Widmer, Douglas, Allan, Merkel, Fernandes, N.Lopez. All. Guidolin.

ROMA (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Balzaretti; Pjanic (Torosidis 23’ s.t.), De Rossi, Strootman; Ljajic, Borriello (Bradley 33’ s.t.), Florenzi (Marquinho 17’ s.t.). A disp. Lobont, Skorupski, Burdisso, Romagnoli, Jedvaj, Dodò, Ricci, Taddei, Caprari. All. Garcia.

ARBITRO: Bergonzi.

MARCATORE: Bradley (R) 37’ s.t.

NOTE: espulso Maicon (R) a 21’ s.t. per doppia ammonizione. Ammoniti Herteaux (U), Muriel (U), De Rossi (R), Florenzi (R), Pereyra (U), Marquinho (R), Pinzi (U).