Trevisani su Inzaghi: Meglio Pioli, più umile e si prende le sue responsabilità

Riccardo Trevisani ha criticato Simone Inzaghi, reo a suo dire di non valorizzare le ambizioni iniziali della rosa a sua disposizione. Pur riconoscendo qualcosa di buono fatto dell'allenatore dell'Inter, il giornalista a Cronache di Spogliatoio ha inchiodato il tecnico sui suoi limiti comunicativi:

Le dichiarazioni di Inzaghi stanno diventando ripetitive: "Ho vinto la Supercoppa, ho vinto la Coppa Italia, stiamo facendo un miracolo, i quarti di Champions sono un risultato storico"… Intanto il risultato storico è quando vinci, l’Inter l’ha vinta tredici anni fa, non cento. Qualche mea culpa, qualche errore, qualche “ho sbagliato” sarebbe anche carino da poter sentire.

Non cambia mai il suo 3-5-2. Chi è che potrebbe cambiare tatticamente le cose? L’allenatore. Ha meno punti sul campo di quelli che la rosa prevedeva. Benissimo che nelle competizioni brevi le cose stiano andando bene, i meriti di Inzaghi arrivano col grande lavoro fatto per passare i gironi di Champions battendo il Barcellona. Ha inventato Calhanoglu, ha tolto di mezzo Handanovic… Ne ha fatte di cose buone, però non possiamo ogni dichiarazione dire solo “ho fatto cose buone”.

Pioli, che per me ha fatto anche lui errori in questa stagione, mi sembra molto più umile nel postpartita. Mi piace più un allenatore che parla di campo e si prende le responsabilità di uno che sbandiera quello che ha vinto e si dimentica degli errori.