Trani: Gestione da commedia del caso Zaniolo, ecco chi ci rimette di più

Una commedia. E non si sa alla fine chi ci rimette di più, se il calciatore o la Roma. Così, nel corso del consueto intervento in diretta alla trasmissione 'Te la do io Tokyo' su Centro Suono Sport, il giornalista de Il Messaggero Ugo Trani commenta le ultime, clamorose notizie relative al caso Zaniolo: 

“La gestione del caso Zaniolo? Gestione pessima come valutazione mia. Agli occhi del pubblico, cioè come rappresentazione, siamo alla commedia, c’è qualcosa che non rispecchia la realtà. Io non ho una versione perché non so chi ci rimette di più. Zaniolo ha smesso di giocare anche in Nazionale. La lista della Roma era vuota, tanto è vero che si era sparsa anche la voce sull’uscita di Camara che invece è dentro, ed è dentro perché la Roma aveva meno giocatori di quelli che poteva mettere. Aveva una rosa incompleta. Nella lista puoi mettere 25 giocatori, 17 stranieri, 4 provenienti dal vivaio e 4 provenienti dal settore giovanile di qualsiasi squadra italiana come Zaniolo, Cristante e Mancini… La Roma era sotto su tutti i parametri e poteva inserire uno straniero in più. La Roma ha chiuso la lista principale a 20, adesso l’ha chiusa a 21 con uno come Solbakken o Llorente in più. La cosa clamorosa è la gestione di Zaniolo. Io il 30 gennaio avevo detto che sarebbe arrivato il certificato medico. Questo è tutto organizzato a tavolino ma in questo modo si fanno male tutti. E’ per evitare cause da una parte e dell’altra ovviamente perché il certificato medico stoppa tutto. Questo è un giochino che favorisce quasi più Zaniolo che la Roma”.