Trani: Dobbiamo abituarci alla sincerità di Mourinho

Vinci 5-1 e non sei del tutto contento? Possibile se ti chiami Josè Mourinho ma anche diversi giornalisti hanno  notato qualcosa che va aggiustato nella Roma. Come  Ugo Trani. Il giornalista del quotidiano Il Messaggero, è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, su Centro Suono Sport, dicendo

“Mourinho scontento dopo la partita di ieri? Noi non siamo abituati ad una persona che dice le cose come stanno. Nel giorno che la Roma vince per 5-1 ha spiegato che la squadra non meritava un risultato così ampio, che la squadra non aveva giocato bene e che al suo staff dice che tutti i giorni devono andare a San Pietro a pregare con la speranza che i calciatori titolari non abbiano infortuni. Noi ci dobbiamo abituare ad un allenatore che dice le cose come stanno e che soprattutto le dice quando le cose vanno bene. Pellegrini? Nessuno si aspettava una partenza così. E’ uno dei giocatori più importanti di questa squadra. Poi c’è Shomurodov che quando entra non è che fa bene ma fa molto bene. Ci sono dei calciatori che ieri sono andati molto bene, al di là dell’avversario. 

La sostituzione Diawara-Villar? Doppia bocciatura per me. Lo ha detto lui: “Non mi è piaciuto come abbiamo giocato”. E non ha detto che abbiamo giocato male. Il riferimento è stato solo sul centrocampo. Lui non è che odia questi due calciatori ma i titolari sono altri e questi possono fare il compitino e si fermano al compitino. Una bocciatura ancora più importante dopo quello che ha detto in conferenza stampa, perché lui ha spiegato che è stato proprio il centrocampo a non averlo convinto. Ha parlato di diverse cose, di ritmo, di intensità e il riferimento era sempre il centrocampo”.