Tramontana: Conte zemaniano e io non esulto più in cronaca

E' conosciuto da tutti i tifosi dell'Inter per le sue telecronache su 7Gold dove fa da contraltare al milanista Tiziano Crudeli. Filippo Tramontana ha sempre vissuto le partite dei nerazzurri con passione ed enfasi, pronto a urlare e ad esultare perchè lui è davvero prima tifoso e poi cronista ma quest'anno gli riesce tutto più difficile. E non per i risultati altalenanti della BeneAmata bensì perchè l'Inter - e con lei soprattutto il suo allenatore - non è più pazza. Su calciomercato.com Tramontana confessa di aver perso entusiasmo nelle telecronache proprio vedendo la versione zen di Antonio Conte

E’ giusto ridimensionare il comportamento davanti ai microfoni, ma a bordo campo io voglio rivedere il mio allenatore sbraitare, comandare, urlare, protestare, sclerare, schiumare rabbia e gioire in modo assurdo per un gol. In telecronaca sabato al gol del 2-2 non sono nemmeno riuscito ad esultare. Caspita era un gol del pareggio all’ultimo respiro eppure sono rimasto impassibile guardando la palla carambolare in rete. 

Per Tramontana Conte è cambiato anche in campo al punto da spingere il giornalista a definire Conte zemanianio, alla ricerca di un’Inter ultraoffensiva che costringa sempre gli avversari a difenders con la convinzione che si vinca segnando un gol in più degli avversari ma anche su questo non è d'accordo:

l’anno scorso l’Inter aveva un’anima forte e definita. Non si specchiava in se stessa. Non va bene, l’Inter deve riguadagnare il suo equilibrio tattico in campo ma anche e soprattutto la sua anima pazza e scatenata che trascina.