Tottenham, Conte nervoso: ritorno in Italia vicino?

L’ultima pesante sconfitta 4-2 rimediata giovedì dal suo Tottenham contro il City di Guardiola ha lasciato scorie e ulteriormente affollato i pensieri di Antoni Conte, che adesso non nasconde più la nostalgia di casa e si sfoga con la stampa, dando sempre meno garanzie sul suo rinnovo di contratto in scadenza a giugno 2023.

Conte nervoso, momento difficile in campo e fuori

Già alla vigilia della gara contro i Citizens, il tecnico italiano aveva dichiarato di non essere d’accordo con l’abitudine tutta inglese di mandare solo i manager a parlare con la stampa, lanciando frecciatine e segnali di poca presenza alla sua società. Un nervosismo che è esploso dopo la sconfitta contro il rivale Pep, alimentando i rumors che vedono sempre più difficile il rinnovo con il club di Premier League.

“Nella vita non esiste solo il lavoro, spesso ci dimentichiamo di famiglia e amici”, parole che nessuno attribuirebbe al grintoso e determinato tecnico italiano, che ha fatto del suo marchio di fabbrica il lavoro e la costanza; invece, sono proprio dichiarazioni dell’ex allenatore di Inter e Juve che ha confessato di attraversare un periodo difficile e di riflessione sulla sua vita privata, che è stata scossa dalle perdite ravvicinate del collega Gian Piero Ventrone e dei suoi amici Vialli e Mihajlovic. La lontananza della famiglia che vive in Italia, rende la situazione ancora più instabile.

Fronte Mercato: Nostalgia Juve o nuova sfida?

Prima le dichiarazioni polemiche sul mercato estivo spedite alla società, ora i dubbi sulla sua vita personale, sono molti i segnali che il tecnico salentino sta lanciando sul suo possibile addio agli Spurs, che nel frattempo si stanno guardando intorno per un eventuale successore, intensificando i contatti con Tuchel o Pochettino.

La situazione in casa Juventus ed i problemi di Mister Allegri, aggravati dalle decisioni del giudice sportivo di penalizzare di 15 punti i bianconeri, fanno pensare a un romantico ritorno dell’ex commissario tecnico della nazionale a Torino, città alla quale è da sempre legato dal suo primo arrivo come calciatore bianconero dal 1991.

Un ritorno per sistemare le faccende della Vecchia Signora è già stato ipotizzato più volte, ma oggi sembra essere davvero una possibilità concreta alla luce dei fatti. In Europa, Conte rimane tra gli allenatori più stimati e corteggiati, ma adesso oltre a un progetto societario importante, il manager attualmente in forza agli Spurs, terrà in considerazione per il suo futuro anche la sua vita privata, molto più di come ha fatto in passato.