Torino-Roma si gioca venerdì 20? Mou aspetta risposte, i precedenti

La richiesta aspetta risposte, anche se non saranno immediate. Mourinho è stato chiaro dopo aver eliminato il Leicester in semifinale di Europa League. Lo Special One vorrebbe avere qualche giorno in più per preparare la finale di Tirana con il Feyenoord, fissata per il 25 maggio. Questo significa anticipare l'ultima di campionato a Torino contro i granata, magari a venerdì 20 maggio. La Lega non ha ancora disposto anticipi e posticipi dell'ultima giornata: regolamento vuole che giochino in contemporanea tutte le squadre che hanno obiettivi comuni, che siano scudetto, salvezza o un posto nelle coppe. E' assai probabile che per l'Europa League la Roma sia ancora in lizza con le rivali (Lazio, Fiorentina, Atalanta), che fare dunque? Sicuramente i giallorossi eviteranno di giocare domenica, dove potrebbero essere concentrate le eventuali gare scudetto e salvezza o quelle che non hanno niente in ballo, ma sarebbe possibile anticipare al venerdì anche quelle delle rivali dei giallorossi al venerdì? Una soluzione verrà trovata solo all'ultimo momento, una decina di giorni prima dell'ultima giornata, per aspettare di avere un quadro più preciso delle gare che contano. Allo stato è ipotizzabile che la Roma giochi di sabato.

Ci sono comunque diversi precedenti sugli anticipi chiesti dalle italiane che hanno raggiunto una finale europea che si saebbe dovuta disputare in infrasettimanale (la Juve nelle ultime due recenti finali Champions giocò di sabato).

Protagonista il Milan:

i rossoneri raggiunsero la finale di Champions League, da disputare mercoledì 25 maggio 2005 a Istanbul contro il Liverpool. La squadra di Ancelotti giocò addirittura venerdì 20 maggio la sua gara di Serie A contro il Palermo, nonostante lo scudetto della Juventus non fosse ancora matematico e quindi, in linea teorica, fosse ancora necessaria la contemporaneità. Proprio il 3-3 nel match di San Siro consegnò aritmeticamente il titolo ai bianconeri di Capello, prima ancora che scendessero in campo domenica 22 contro il Livorno.

Successivamente ci fu la finale di Champions Milan-Liverpool ad Atene mercoledì 23 maggio 2007. Anche in questo caso fu derogata la regola della contemporaneità delle ultime gare, permettendo ai rossoneri, impegnati in casa contro l’Udinese in un match con nulla in palio, di anticipare il loro impegno a sabato 19 maggio 2007