Torino, Mihajlovic: Napoli in calo, ma spero vinca lo scudetto

Dal rischio esonero al sogno europeo. Sinisa Mihajlovic si prepara alla sfida col Napoli con la serenità dei nervi distesi e con l'entusiasmo di chi, grazie al successo sulla Lazio, ha rinforzato posizione in classifica e in panchina. "La vittoria di Roma ci ha stappato come una bottiglia di champagne", spiega il tecnico del Torino in conferenza stampa. "Ora però dobbiamo restare umili. Il Napoli? Se lo battiamo facciamo un grande salto, ma se perdiamo non iniziamo a parlare di crisi. Ci vuole equilibrio". La formazione azzurra è decisamente un brutto cliente, anche perché evoca brutti ricordi ai tifosi e all'allenatore granata: "Il Napoli è l’unica squadra che l’anno scorso ci ha presi a pallate. Io mi ricordo i gol di Mertens all’andata e anche il 5-0 del ritorno", ammette il trainer serbo. "Spero che come me lo ricordino anche i giocatori. Napoli in crisi? Forse ora sono un po’ in calo, ma restano una grande squadra. Ci può stare un momento di difficoltà per le big, ma dopo due o tre partite ripartono. Spero si sveglino soltanto fra una settimana. Napoli e Juve lotteranno fino alla fine per lo scudetto, hanno qualcosa in più delle altre. La Juve ha la mentalità, il Napoli il gioco e io in questo sprint tifo Napoli perché i napoletani sono svegli, mi stanno molto simpatici”. Chiusura su Ljajic: "Per me è a disposizione, non so se gioca titolare o a gara in corso. I giocatori con le palle, e penso che lui lo sia, mettono in campo la rabbia accumulata”.