30/03/2021 08:53
Ha un po' di nostalgia per Londra, anche perchè i genitori sono rimasti lì, ma a Milano si trova benissimo nonostante gli manchino i tifosi sugli spalti di San Siro, si sta laureando in Business Management e sta migliorando il suo italiano perché all'inizio erano problemi ma soprattutto Tomori ha conquistato tutti. Il difensore del Milan parla alla Gazzetta e per prima cosa esalta Maldini
Averlo come capo dell'area tecnica è come per un attaccante avere Lionel Messi come direttore sportivo. Quello che vuoi fare è impressionarlo tutti i giorni".
sui modelli a cui si ispira dice
"Sono entrato nell'Academy del Chelsea che ero un bambino. Quindi è inevitabile dire John Terry. E poi Sergio Ramos, Virgil van Dijk e Fabio Cannavaro".
Allo scudetto non ci ha ancora rinunciato
La distanza dall’Inter è grande, però non vedo perché non dovremmo crederci fino alla fine. Tornare in Champions è un traguardo eccellente, ma da giocatori bisogna continuare a pensare al bersaglio grosso. E noi sappiamo che possiamo fare qualcosa di speciale".
Non poteva mancare una considerazione su Zlatan Ibrahimovic: "Magari non ci parla come figli, ma ci motiva e ci parla moltissimo. È un esempio per tutti, di dedizione e di carica agonistica. Maldini? Averlo come capo dell’area tecnica è come per un attaccante avere a che fare con Messi direttore sportivo. Quello che vuoi fare è impressionarlo tutti i giorni".
Infine gli obiettivi
"Essere fra i migliori del mondo nel mio ruolo, prima possibile. Lavoro tutti i giorni per questo. Futuro? Non decido solo io - ha affermato il centrale di proprietà del Chelsea - mi diverto, mi godo l’attimo, sono felice di essere qui. Al futuro, sinceramente, non penso".