Toldo: Non sono come Conte, io dissi di no

Intervistato da Antenna 3 l'ex portiere di Fiorentina e Inter Toldo ha rivelato diversi aneddoti, a partire dall'interesse della Juve a cui ha detto no. “Io ho fatto nove anni alla Fiorentina e otto all’Inter, sono stato antagonista della Juventus. All’inizio era un po’ strano, però io e Conte siamo stati compagni di squadra in Nazionale: è il mestiere, il lavoro. Io ho rifiutato anche la Juventus, mi hanno chiesto di andare lì però io dissi: ‘Ma voi siete matti…’. Ma ognuno è fatto a modo suo. Rifarei tutto quanto. Trovo che l’Inter sia una delle società più belle del mondo". Si para di liti con Balotelli nell'anno del Triplete: "Sono successi tanti confronti all'interno dello spogliatoio durante il Triplete, ma sono state discussioni propositive per la squadra, non per questioni personali. Una delle fortune del Triplete è stata mettere da parte l'orgoglio personale per far fruttare meglio la squadra. Io oggi vedo entusiasmo, mi piacciono i tifosi allo stadio che non inveiscono per un passaggio sbagliato come avveniva prima. C'è positività, questa è una gioia. Penso sia più produttivo l'ambiente creatosi ora. A Balotelli abbiamo voluto bene. Era giovane, di errori ne ha fatti; ma aveva un fisico prorompente, tra lui e Zlatan Ibrahimovic era una lotta continua, se le promettevano ogni giorno. Poi è esuberante, e questa esuberanza viene spesso strumentalizzata. Ma è un bravissimo ragazzo, mi spiace sia stato messo in polemiche tanto per… L’Inter lo ha allevato e lo ha lanciato nel grande calcio, ma lui è riconoscente all’Inter; ha passato anni bellissimi lì. Poi ha fatto l’errore della maglia, però bisognerebbe tornare indietro ed ammettere l’errore. Il pubblico avrebbe apprezzato, a volte farsi vedere come persone comuni piacerebbe”.