12/07/2022 07:40
Si sofferma sulle mosse di calciomercato in serie A e non solo Andrea Lo Sapio nel suo editoriale per Tmw. Questi i passaggi principali
È incredibile vedere che i giovani, pur di successo, debbano fare un giro infinito prima di tornare a casa base. Lo ha fatto Tommaso Pobega, che i tifosi del Torino stanno già rimpiangendo. Potrebbe fare la stessa cosa Cesare Casadei, con una domanda: ma è proprio impossibile farlo entrare nelle rotazioni, nel minutaggio, dell'Inter? Come per Zaniolo con la Roma, ci deve essere il coraggio per lanciare in prima squadra i giovani, non può sempre Roberto Mancini far partire un movimento che è troppo ancorato sulle proprie condizioni. Come quella che prendere gli stranieri porterebbe a un risparmio sugli stipendi grazie al Decreto Crescita. Uno non vale uno, verrebbe da dire, ogni giocatore ha la propria peculiarità. Preferire sempre chi viene dall'estero invece dei nostri giovani porta a una stortura che si vede in tutte le squadre, tranne che per il Monza. O per il Sassuolo dei primi anni di Serie A.
Anche perché poi siamo in grado di criticare uno dei migliori giovani della Serie A, come Matthijs De Ligt, che andrà al Bayern Monaco. La verità è che per alzare il livello non basta il colpo isolato, qui e là. Serve avere la mentalità per offrire stipendi consoni e dare l'opportunità ai giovani di crescere, in barba a qualche critica di troppo