Tifosi contro la serie A spezzatino: Salviamo Tutto il Calcio

Lunedì, nel corso dell'assemblea di Lega, potrebbero essere ratificati i nuovi orari delle partite per la prossima stagione in serie A. Dieci incontri in dieci finestre diverse, con tanti saluti alla contemporaneità (del resto, già relegata in questa stagione ad appena tre gare la domenica alle 15) e con l'eccezione dei turni infrasettimanali, dove sarà ancora possibile che 4-5 partite siano programmate allo stesso orario. Un'eventualità che non piace ai tifosi e che sembra dettata quasi esclusivamente dai timori dei presidenti che la trasmissione delle gare su Dazn possa andare incontro a qualche problema di natura tecnica, provocata dall'intasamento delle linee internet. 

Salviamo Tutto il Calcio

È con grande amarezza che l'ex radiocronista Rai Riccardo Cucchi scrive su Twitter:

“Se passerà in Lega questa proposta avremo 10 partite in 10 orari diversi. Tutto il Calcio non esisterà più dopo 61 anni. Ci saranno, invece, 10 radiocronache integrali. Tutto cambia e la nostalgia è una pessima consigliera. Mi chiedo però se è quello che vogliono i tifosi”. 

No, i tifosi vogliono altro. "Mi raccomando, diciamo No alla Super Lega perché il calcio è del popolo. Poi il popolo deve farsi 4 abbonamenti in tv e uno per la connessione a internet e forse diventa tutto a posto”. Pronta la replica: "Che c'entra, la Super Lega è sbagliata a prescindere. Un calcio per tutti e che sia visibile da tutti non è proprio possibile?". Qualcuno è favorevole: "Ma un tifoso in questo modo non è favorito visto che può guardare tutte le partite? Sarebbe abbastanza strano che un appassionato di calcio voglia degli eventi in contemporanea che necessariamente non potrà vedere”. Nel mirino la fragilità di un sistema basato sul web: “Spendono milioni per avere tutta la Serie A e poi richiedono lo spezzettamento del campionato per evitare guai di rete. Ma investire un po’ sui server?”.