Terremoto plusvalenze: Juventus e Napoli nel mirino

Scambi di giocatori senza che circoli un euro in contanti ma bilanci salvi con plusvalenze gonfiate. Un andazzo che nel mondo del calcio si vede da sempre ma che potrebbe essre arrivato al capolinea.

Un dossier della Covisoc su 62 operazioni sospette relative a plusvalenze fittizie commesse tra il 2019 e il 2021 fa tremare alcune big tra cui soprattutto la Juventus, che è presente in moltissime operazioni, ma anche il Napoli in relazione all'acquisto di Osimhen. Una relazione dettagliata è stata inviata dalla Covisoc (Commissione di vigilanza sulle società di calcio) o al Procuratore della Figc Giuseppe Chinè e al presidente Gravina. Nel mirino soprattutto la Juventus. Operazioni che però hanno fatto circolare realmente poco più di 3 milioni, producendo benefici a bilancio per il club bianconero di oltre 40. Ci sono poi anche gli affari con l’estero: Pjanic-Arthur col Barça, Cancelo-Danilo col City, cifre elevate per giocatori però di prima fascia.

Poi c'è il caso Osimhen, acquistato a 71,25 milioni dal Lille, girando ai francesi Karnezis, Manzi, Palmieri e Liguori: quasi 20 milioni l’ammontare delle plusvalenze realizzate ma i tre sono tornati in Italia, due in Serie D, uno in C, un altro è al Lille senza aver giocato mai