Sport E Vai  Sport e Vai
Sabato 20 Aprile 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Tardelli: Il gol all'Inter una gioia come l'urlo Mundial

08/07/2022 09:22

Tardelli: Il gol all'Inter una gioia come l'urlo Mundial |  Sport e Vai

Nelle celebrazioni del quarantennale del Mondiale di Spagna '82 non poteva mancare lui, Marco Tardelli, l'uomo dell'urlo più famoso al mondo dopo quello di Munch. Intervistatod da Dotto per il Corriere dello sport l'ex centrocampista regala tanti anedotti, come quello su Cesare Maldini

«Cesare era l’opposto di Bearzot. Me lo ricordo con il Brasile, scatenato, che urlava, lanciava la giacca da tutte le parti, altro che Allegri. Bearzot imperturbabile all’apparenza, che tormentava la pipa. Quel giorno Paolo Rossi gli ha restituito tutto».

Poi quell'urlo dopo il gol del 2-0 nella finale con la Germania


«Non ho capito più niente e mi sono messo a correre come un matto, mangiato dall’adrenalina. Se non mi fermavano sarei arrivato a Toledo... Quell’urlo, la cosa più bella che ho fatto, dopo i mei due figli Sara e Nicola...C’è stato un periodo in cui mi stava un po’ stretta la cosa. Sembrava che non avessi fatto nulla prima o dopo. Poi ho capito che resterà nella storia per i miei figli e ha dato la felicità a tanta gente. Qualcosa nella mia storia di calciatore che si è avvicinata a questo? Il mio primo gol in serie A. Contro l’Inter. Una gioia immensa. Tutto quel giorno somigliava a quell’urlo».

C'è spazio anche per un ricordo intimo di Zoff

"Ero appena arrivato alla Juve, mi avevano pagato molto. Ero un ragazzino permaloso. Gli anziani un giorno si misero a giocare con me. Mi prendevano in giro. Tornai triste a casa. L’unico che ebbe la sensibilità di capire fu Dino. Mi chiamò nel pomeriggio: “Ma che cazzo stai facendo? Stavamo scherzando, devi imparare a non essere permaloso. Capii allora che mi voleva bene, che era una persona speciale di cui mi potevo fidare"


Tags: inter zoff tardelli

Articoli Correlati