Mentre l’
Inter è alle prese con lo choc dell’addio di Massimo
Moratti, il
Milan gongola per la crescita costante della squadra di Pippo
Inzaghi, sempre più convinta di poter presto tornare a recitare un ruolo importante non solo in
Italia, ma anche in
Europa. Europa alla quale, secondo il presidente Silvio
Berlusconi, manca parecchio il Milan: i club italiani attualmente impegnati in
Champions,
Juventus e
Roma, hanno causato, per il patron rossonero, un vero danno al calcio italiano. “
I k.o. delle due squadre, in particolare quella giallorossa, deprezzano i valori del calcio italiano - ha detto Berlusconi a “Mattino Cinque” -.
Dopo un 7-1 simile, un nostro giocatore può arrivare a valere addirittura un quattordicesimo rispetto a un giocatore che milita nel campionato tedesco”.
SORRISI RITROVATI… Chi in Europa non ha sfigurato, invece, è stata la
Fiorentina, prossimo avversario del Milan in campionato. La partita di domenica sera a
San Siro, infatti, potrà dare un quadro più definito del livello raggiunto dal Milan in questa stagione, dato che i rossoneri si troveranno di fronte una diretta concorrente per il terzo posto che vale la qualificazione ai preliminari di Champions League. Il morale, a
Milanello, è piuttosto alto. Lo ha sottolineato Ignazio
Abate in settimana, spiegando come Inzaghi abbia riportato serenità e disciplina nello spogliatoio rossonero (“
C’è una fiducia corrisposta tra noi e lui, da tanto non si respirava un’aria così a Milanello’’, ha dichiarato il terzino alla Gazzetta dello Sport); lo ha evidenziato anche Andrea
Poli, secondo cui a fare la differenza, nel Milan, è soprattutto la voglia di riscatto dopo la pessima scorsa stagione. “
Lo spirito è positivo - ha dichiarato il centrocampista -.
Dopo una stagione come quella passata deve essere così. Arriviamo da un annata molto negativa, ma c'è voglia di rivalsa e di fare bene e credo si veda”.
…E DA RITROVARE. Sorridono tutti, dunque, in casa Milan, eccetto, forse, Fernando
Torres, l’unico dei nuovi acquisti a deludere finora. E dire che lo spagnolo si era presentato benissimo, andando subito in gol nel match pareggiato ad
Empoli. Dopo, però, niente più guizzi e una condizione fisica che è apparsa ancora ben lontana dall’essere ottimale. E domenica, contro la Fiorentina, Torres potrebbe anche tornare in panchina:
Menez, tra i migliori di questa prima parte di stagione, si è ristabilito dall’infortunio, il capocannoniere
Honda appare intoccabile in questo momento ed
El Shaarawy ha dimostrato a Verona di essere tornato in forma. Difficile, dunque, che uno dei tre esca per far spazio all’ex
Chelsea, a meno che Inzaghi, che tra i pali ritroverà
Diego Costa e a centrocampo
De Jong, non decida di forzare la mano e mandarlo ancora in campo dal 1’ per dimostrargli di avere fiducia in lui.