Tacchinardi: “Juve? E’ come sparare sulla croce rossa”

La sconfitta con il Benevento che segna l’addio ai sogni scudetti dalla Juventus continua a essere il principale argomento di conversazione dopo la domenica di calcio. La vittoria delle Streghe sul campo de bianconeri rappresenta una svolta epocale per il calcio italiano dopo nove anno di dominio bianconero. La squadra di Pirlo però non può piangere sul latte versato e deve cominciare a pensare alle prossime gare per non mettere a rischio la qualificazione alla prossima Champions League senza dimenticare il traguardo Coppa Italia.

L’analisi di Tacchinarci

Anche il grande ex Alessio Tacchinardi, ai microfoni di TMW Radio, parla del momento della squadra bianconera.

In questo momento parlare di Pirlo è come sparare sulla croce rossa. Da oggi inizia un altro campionato. Se la Juve si rimette in pista, arriva tra le prime quattro e vince la Coppa Italia è un conto, altrimenti è ben altro. Quello che contesto di più è l’atteggiamento che la squadra ha avuto in campo contro un avversario che veniva da un momento terribile. Un atteggiamento che già si era visto altre volte. Si continuano a vedere sempre gli stessi errori.