Szczesny, un calcio alle critiche e alle pressioni

E' sicuramente il momento più difficile della sua carriera. Anche perchè il suo blackout coincide con una situazione difficile anche per tutta la sua squadra. Se in passato un suo errore è andato nel dimenticatoio perché la Juve ha risolto lo stesso, stavolta pesa eccome quanto sta combinando Szczesny. I due errori di Udine sono ancora un macigno per il portiere polacco, al punto che c'è chi invoca Perin al suo posto. Lui, dal ritiro con la nazionale, sa di essere nel mirino di tanti denigratori ma prova a scrollarsin le pressioni di dosso e dice

"Uno dei miei punti di forza è sempre stato quello di estraniarmi dai giudizi, positivi o negativi che siano. Spesso i due estremi sono esagerati e la verità sta da qualche parte nel mezzo. Bisogna sempre guardare avanti e pensare alle partite successive, mi concentro su questo. Non presto attenzione agli stimoli esterni. La Polonia? Dobbiamo vincere e portare a casa tre punti, ma per farlo dobbiamo restare concentrati. Evitare errori individuali come autogol e cartellini rossi inutili, che poi incidono sul risultato".