Suso dalla Spagna: Mi volevano Inter e Napoli, ma rinnovo col Milan

Suso cuore rossonero. In una intervista a Marca, il fantasista del Milan ha fatto il punto della situazione su passato, presente e futuro. Ribadendo che resterà a Milano, punto di riferimento del nuovo progetto di Montella, anello di congiunzione tra il vecchio ed il nuovo, con l'obiettivo di riportare questa squadra ai fasti di un tempo.

STELLA ROSSONERA

"Per come mi trattano i tifosi mi sento una stella", ha esordito Suso. "Il sostegno che mi danno, nello stadio, nei social network, in strada, mi dà un appoggio che prima non avevo. Scudetto? Penso che sia molto difficile. Non dobbiamo guardare a quello, perché lo scorso anno ci siamo qualificati in Europa League. L'obiettivo è entrare in Champions. Juve e Napoli sono due squadre molto forti. Dopo il mercato l'obiettivo del club è entrare in Champions. Rispetto a quando sono arrivato, ora c'è molto entusiasmo. Montella è stato bravo su questo aspetto. Ci ha dato uno stile di gioco che non è italiano. Montella non sembra italiano, perché gli piace far partire l'azione dalla difesa. L'altro giorno abbiamo subito gol perché abbiamo giocato palla con il portiere. Queste cose non lo infastidiscono".

I COMPAGNI

Ottimo il giudizio su Bonucci: "Ho visto che è un leader, ha tanta esperienza. Ha vinto quasi tutto con la Juventus per molti anni. Questa esperienza per un gruppo giovane come il nostro è molto importante. Donnarumma, invece, sarà il miglior portiere al mondo. Ogni mattina in allenamento arriva, fa il suo lavoro e niente lo turba. Quello che gli viene detto, lui lo fa. Continuando su questa linea può farcela. Quando ci alleniamo sui tiri in allenamento mi accorgo di quanto è grande quando allarga le braccia, occupa mezza porta. Se non tiri molto bene non riesci a segnare".

IL RINNOVO

Capitolo mercato: "Prima abbiamo parlato con Galliani, quando ancora c'era Berlusconi. Avevamo un accordo ma volevamo trovarlo con i nuovi acquirenti dopo il loro arrivo. Abbiamo parlato, qualche giorno fa si sono incontrati e tutto sta andando nella giusta direzione. Ho avuto tante richieste ed è normale che i club del paese dove giochi ti conoscano meglio. Inter, Napoli e Roma mi hanno cercato, ma il Milan non ha intenzione di vendermi neppure per 80 milioni. Questo è un altro motivo per cui essere contento, sapere che il club conta su di te. Non è nei miei piani tornare in Spagna. Sono molto felice qui e anche la mia famiglia, nel club, nella città... Mi sento a casa".