Superlega, la posizione dell’Italia fa infuriare i social

La scelta dell’Italia di costituirsi in giudizio a difesa della Uefa crea un vespaio di polemiche sui social. Prima della scadenza ultima fissata per la mezzanotte di oggi, il governo italiano ha deciso di schierarsi al fianco della Uefa nel contenzioso contro la Superlega e soprattutto contro le tre ribelli: Barcellona, Real Madrid e Juventus. Una scelta spinta anche dalla Figc e dal presidente del Coni, Malagò, che sperano anche di restare in buoni rapporti con la Uefa in vista della candidatura per gli Europei del 2028.

La reazione dei social

Ma i tifosi della Juventus, in particolare, si lanciano all’attacco del presidente Draghi e si scagliano contro questa decisione: “Mercato libero addio - commenta Daniele - il grande economista Draghi si fa convincere dal sottosegretario allo Sport che di calcio e di sceicchi non sa nulla. Senza sapere che la Superlega esiste già, vedi City, Psg e tra poco il Newcastle”. E ancora: “il governo dei migliori si fa piegare dai ricatti di un avvocato sloveno sbucato da non si sa nemmeno dove, figuriamoci se fosse stato quello dei peggiori”. E ancora: “Quindi l’Uefa è ufficialmente un organo politici e quindi conferma le tesi della Superlega sull’inadeguatezza alla gestione del maggior sport europeo in quanto non libera e superpartes ma al servizio dei governi europei e non”.