23/04/2021 11:23
Era stato uno dei pochissimi a dichiararsi favorevole alla Super Lega, nell'intero panorama del giornalismo italiano e forse mondiale. Oggi Tony Damascelli torna sull'argomento dalle colonne de Il Giornale per prendere le parti di Andrea Agnelli. O meglio: per chiedersi - e chiedere - come mai sul banco degli imputati ci sia finito soltanto lui, mentre l'atteggiamento nei confronti di altri due 'correi', il milanista Scaroni e l'interista Zhang, sia generalmente diverso.
Scrive Damascelli:
"Sono due i criminali del tentato colpo di Stato, Agnelli e Perez, non si hanno notizie di Scaroni o Zhang, per restare a casa Italia, forse erano stati plagiati da Agnelli, forse sono stati sequestrati nelle loro dimore e, una volta liberati, hanno potuto sfogare la loro rabbia. In verità, né il cinese né il presidente del Milan, come il suo Ceo Gazidis, hanno aperto bocca, il primo lasciando a Marotta, e a un veramente lucido Conte, il compito di mettere la faccia, mentre i secondi hanno consentito che Paolo Maldini apparisse come un ingenuo dirigente all’insaputa di tutto o quasi”.