17/12/2022 10:07
E' stato tra le sorprese di questo Mondiale in Qatar. Andrea Stramaccioni è stato catapultato nel mondo delle telecronache dalla Rai e se l'è cavata benissimo anche se qualcuno ha bacchettato la sua enfasi. Parlando a Il Giornale l'ex tecnico dell'Inter dice
«Non sono un telecronista esperto. Accetto ogni critica che possa aiutarmi a crescere. Anche se...l'entusiasmo per la nazionale saudita era giustificato: battere l'Argentina è stata un'impresa epica. Quanto all'emotività per l'Iran, conosco molti giocatori e la situazione difficile che patiscono in patria. Deludente il Qatar. Il lunghissimo ritiro cui sono stati sottoposti i giocatori della nazionale si è rivelato controproducente. Servizi e strutture però sono al top».
Con migliaia di operai morti. E poi c'è il nervo scoperto dei diritti negati.
«Situazioni drammatiche, però va fatto un distinguo. Il mondo arabo non è un monolite, ma un'area sfaccettata. Il Qatar è capofila fra i paesi islamici sul fronte dell'apertura ai temi civili. Un progresso negato nei territori dell'integralismo religioso, come l'Iran».
Infine il pronostico sulle finali
«Match equilibrati. Vedo vincenti Marocco e Francia. Ma la vera speranza è che, quando l'ultima gara sarà finita, le luci mediatiche sul mondo arabo non si spengano».