10/05/2020 16:45
"Quella era una Juve imbattibile: un’armata che giocava un calcio spettacolare, senza punti deboli. Giocammo in una maniera spregiudicata che fu oggetto di incomprensioni con Marotta". In collegamento con Sky l'ex tecnico dell'Inter Andrea Stramaccioni ricorda la partita più bella della sua avventura in nerazzurro, il successo a Torino contro la Juve: "Mi sono rotto anche la mano in quella partita perché ero in linea con la difesa e c’erano tre metri di fuorigioco con gol assegnato a loro. Poi la mancata espulsione a Lichtsteiner. Conte lo sostituì subito dopo, perché è un allenatore esperto. Poi il rigore è stato una soddisfazione perché è arrivato da uno schema interpretato da Milito, Cambiasso e Cassano è stato bellissimo. Non dovevamo prendere gol subito. Ho detto: ‘Porca vac… finisce che ci battono sei a zero. E’ stata una vittoria un po’ dell’interismo".