Stadio San Siro, Sgarbi rincara: che scontro con Milan ed Inter

Siamo arrivati alla relazione conclusiva dopo quaranta giorni di dibattito pubblico sul futuro di San Siro, che Inter e Milan vorrebbero demolire mentre il Comune di Milano (ed altre stituzioni) tendono a fare melina e spingere più sulla riqualificazione. 

Per quanto riguarda le conclusione del dibattito, il coordinatore Andrea Pillon ha spiegato: "I partecipanti hanno presentato dubbi e osservazioni, c’è però una generale condivisione di due idee: l’area San Siro necessita di una riqualificazone, Inter e Milan hanno bisogno di uno stadio di proprietà e a passo coi tempi, sia esso nuovo oppure ristrutturato. Quando si organizza un dibattito pubblico, solitamente abbondano i sostenitori della cosiddetta opzione-zero. In questo caso non è successo, è importante concentrarci su questo”.

Ora il Comune ha 60 giorni per predisporre il proprio dossier, ma intanto dai piani alti del Ministero della Cultura viene ribadito un secco no a qualsivoglia ipotesi di demolizione. E a farlo ci ha pensato ancora una volta il sottosegretario Vittorio Sgarbi, contrarissimo ad abbattere San Siro.

A TVPlay di CMIT ha infatti dichiarato: "Il vincolo storico per San Siro sarà attuato come può essere attuato a un monumento per Falcone e Borsellino, che ha meno di settant’anni ma il significato che ha lo rende vincolato”.