Spalletti svela i segreti del suo super Napoli e replica a Capello col sorriso

Luciano Spalletti questa volta getta la maschera e si mostra più che soddisfatto dopo il 4-2 del Napoli all'Ajax. Gli azzurri sono l'unica squadra a punteggio pieno in Champions dopo quattro giornate e hanno già in tasca il biglietto per gli ottavi. Così l'allenatore del Napoli a fine gara ai microfoni di Sky:

"Sono il primo allenatore ad allenare dei ragazzi che hanno fatto una cosa immensa stasera e che hanno portato in campo dentro questa qualificazione l'orgoglio di un popolo intero, la voglia dei napoletani di esserci, di trasferire ai giocatori la garra giusta per una partita del genere. La nostra bravura? Riconoscere dove ci sono spazi, saperci inserire dentro. Stavamo pagando caro una distrazione, volevamo sostituire Anguissa infortunato ma non siamo riusciti a buttare la palla fuori. In Champions certe cose si pagano, ma siamo stati bravi ad andare avanti".

Quindi sul rientro di Osimhen:

"Non sappiamo a che punto era di condizione, ha fatto solo tre allenamenti con noi, era un po' un'incognita. È abbastanza capoccione, per due volte era in fuorigioco di tre metri e non ha lavorato per la squadra in fase difensiva perché non era in condizione. Uscito Anguissa dovevo alzare la squadra dal punto di vista dei centimetri, poi ripartire dalla metà campo e ci vuole gente con certe caratteristiche per farlo".

Infine un siparietto con Capello: 

"All'andata ho fatto l'attore? Ma l'ambiente di Napoli lo conosco io, ci vuole qualche volta che faccia quello che ho fatto dopo la partita d'andata".