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Spalletti: Non vedo fantasmi, siete spaventatori professionisti

16/10/2021 14:03

Spalletti: Non vedo fantasmi, siete spaventatori professionisti |  Sport e Vai

Alla sua Panda, che è stata rubata, ci era affezionato ma Luciano Spalletti è legato anche al primato in classifica e vorrebbe ritrovarsi ancora solo davanti a tutti domani sera, dopo la gara col Torino. Inizia un tour de force per il suo Napoli e il tecnico quasi non vede l'ora di tuffarsi in questo ciclo durissimo tra campionato e coppe ma alla vigilia della gara con i granata alza la voce più di una volta con i giornalisti: "Mi avete dipinto come uno che costruiva fabbriche di fantasmi, avete notato quante volte scrivete che vedo fantasmi dappertutto? Mentre voi quasi non cercate altro che la prima sconfitta, così come insistete a parlare di problemi per il rinnovo di Insigne, siete spaventatori professionisti. Calendario alla mano abbiamo tante partite ravvicinate che potrebbero creare difficoltà ma abbiamo una rosa che ci consente di andare incontri a periodi difficili. Mi dà forza aver recuperato giocatori fondamentali come Demme e Mertens. I risultati che abbiamo fatto finora non devono spaventarci nè metterci pressioni"

Il belga scalpita per giocare: "L'ho visto molto bene in allenamento, si è messo alle spalle questo periodo difficile e si sente nelle condizioni di far parte dei 16 titolari che abbiamo a partita, anche se continuiamo a dire 11 mentre bisognerebbe uniformarsi. Ci sono anche i titolari dei 25' e possono risolvere la partita per cui hanno la stessa importanza di chi parte dall'inizio".

La sosta e i tanti nazionali rientrati da poco è un terreno comune per tutti gli allenatori di A: "Noi vogliamo avere degli scopi per allenarci e giocare le partite, non mi piace la vita facile, dobbiamo metterci qualcosa di nostro. Il Toro è squadra da battaglia e con Juric ancora di più, è un allenatore che prende calciatori con le caratteristiche che richiede il suo calcio".

Juric era il tecnico che sulla panchina del Verona precluse la Champions al Napoli: "Io non c'ero in quel Napoli-Verona, mi sono trovato a doverne riparlare e dire che bisognava farla finita. Perché parlare del tempo perso, è un ulteriore tempo perso. Perdi energie in cose che non puoi più sistemare. Lui ha fatto il suo lavoro, e l'ha fatto bene, per cui non si va a dirgli niente! Se uno vuole andare a discutere come l'ha fatto, io non l'ho mai fatto e mai dato per scontato un risultato.  In tutti i casi, non giochiamo contro Juric, ma giochiamo per i nostri tifosi al Diego Armando Maradona. Vogliamo che sia ancora dentro alla realtà, contagiando i tifosi del Napoli, e adesso i tifosi devono contagiare noi ad essere sempre più forti e meno vulnerabili"

Ospina è tornato ma Spalletti non rivela se giocherà lui o Meret: "Non è gratificante dire che Meret gioca perché Ospina è arrivato tardi, se gioca è perché lo merita. Ospina ha preso 10 per la prova con la sua nazionale. Per voi son tormentoni per me sono valutazioni che mi portano a fare delle scelte. Non sono problemi avere ruoli doppi che possono competere nei vari reparti, è un grande vantaggio".

Sarri si è lamentato del calcio-business in cui non si riconosce più e dove si gioca troppo: "Bisogna fare riflessioni serie, dare uniformità alle varie Leghe, a me sembra che si giochi un po' troppo, i nazionali che arrivano 10 ore prima delle partite non va bene, bisogna fare un passo indietro. E' troppo il carico che ci danno per disputare al meglio le nostre partite".

Spalletti torna anche sugli episodi di razzismo contro Koulibaly: " La gente ormai ha i cellulari e si può prendere e fare foto e video, così diventa più facile buttarli fuori dallo stadio e non avere più a che fare con personaggi del genere. Vogliamo diventare tutti altissimi e nerissimi come il vatusso Koulibaly. E bellissimi, perché è anche bello"

Sul furto dell'auto infine Spalletti dice: "Sono andato a vedere che succede in Italia, vengono rubate circa 100mila auto all'anno, 300 al giorno, non capisco perché si debba fare una parentesi per Napoli"

 


Tags: napoli torino spalletti

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