Spalletti mette alla prova Karamoh: col Chievo dal 1' ma niente colpi di...tacco

Colpi di testa, in senso metaforico, può anche farli. Ha vent'anni del resto, ma guai a colpi di tacco. Yann Karamoh partirà titolare domenica nell'Inter che affronterà il Chievo dopo aver regalato sprazzi di classe martedì col Cagliari. Spalletti sa di dover usare bastone a carota col francesino ma intende dargli fiducia, dopo averlo pubblicamente bacchettato per qualche preziosismo fine a se stesso. Il popolo di San Siro l'ha salutato con una standing ovation quando è uscito al 76' per far posto al sempre più afflitto Candreva. Il tecnico nerazzurro sa di dover dosare l'entusiasmo del ragazzo e di doverlo inquadrare a dovere nei compiti tattici della squadra ma i numeri sono dalla sua parte: 59 palloni toccati, 3 dribbling riusciti, 4 tiri di cui 2 nello specchio, un palo colpito. La controprova domenica quando Spalletti dovrà di nuovo cambiare modo di giocare per l'assenza di Gagliardini e la probabile panchina di Rafinha che non ha ancora la condizione per giocare tante partite ravvicinate. Sta prendendo corpo pertanto l'idea di vedere un centrocampo con Borja Valero e Vecino e un attacco con Karamoh e Perisic sulle fasce e Candreva trequartista alle spalle di Icardi.