Spalletti, l'ammissione su Mertens e sulle speranze scudetto

Per tutto il primo tempo e per i 10' iniziali della ripresa, allo stadio come sui social i tifosi del Napoli avevano una sola richiesta: vedere in campo Mertens. Si vedeva come Osimhen soffrisse e fosse troppo solo davanti. In conferenza alla vigilia Spalletti aveva detto: "se cercate un colpevole per lo scarso minutaggio di Mertens ce l'avete davanti, è colpa mia perché meriterebbe di giocare di più".

Oggi quando è entrato il belga ha riaperto la gara, segnando il gol del momentaneo 1-1. A Spalletti chiedono in sala stampa: si poteva giocare con Mertens dietro a Osimhen dall'inizio? Il tecnico azzurro risponde così

"Non lo so, probabilmente non era un azzardo. Inutile tornare indietro e fare i conti su come si è scelto prima. Nel secondo tempo abbiamo fatto la partita a lunghi tratti, in alcuni non abbiamo tenuto la giusta pressione. Non penso che dipenda da un calciatore solo il risultato di una gara"

Poi ammette

"È un pochino una sentenza questo risultato, diventa difficile recuperare punti in poche partite. Non abbiamo altra scelta se non quella di continuare ad allenarsi in maniera corretta e provare a fare più punti possibili. Avevamo provato a sfruttare l'uno contro uno di Osimhen ma non siamo stati precisi e ci siamo un pochino allungati. Nel secondo tempo siamo rientrati bene, stavamo gestendo la gara dopo il pareggio poi su un pallone che abbiamo giocato molte volte nel primo tempo loro hanno costruito il gol. Poi è stato tutto più difficile, abbiamo avuto una gestione approssimativa sul loro terzo gol. Sull'1-1 avevamo la gara in mano".