Spalletti esalta il suo Napoli: Nessuno ti consegna a casa quello che vuoi

Luciano Spalletti può festeggiare. Dopo sole tre giornate di campionato è entrato nella storia del club come il secondo allenatore a centrare tutte e tre le vittorie. Ma nel corso della sua intervista a Dazn, il tecnico toscano mette soprattutto in risalto la grande reazione che la sua squadra ha avuto tra il primo e il secondo tempo riuscendo a ribaltare il risultato contro la Juventus.

Tra primo e secondo tempo si cerca sempre di fare qualcosa ma diventano fondamentali le reazioni dei calciatori. Nessuno ti consegna a casa quello che vuoi, devi essere tu a reagire. Nel secondo tempo abbiamo fatto di più aggiungendo un trequartista e trovando qualche sbocco poi è stata la pressione generale che ha determinato che ci fossero questi errori sia nostri che loro.

La prova di Koulibaly

Ancora una volta Luciano Spalletti esalta la prova di Kalidou Koulibaly, il cui gol ha permesso di mettere in ginocchio la Juventus ma sin dal ritiro il tecnico ha messo in evidenze le caratteristiche uniche del senegalese.

E’ quasi troppo facile parlare di lui. E’ una roba da vedere da vicino. Lui mette sempre due o tre punti in più degli altri, passa sempre davanti a tutto ed ha la straordinaria forza di essere un comandante per personalità e per spessore.

Tanto lavoro da fare

Ma le tre vittorie in altrettante partite non devono far sedere il Napoli sugli allori, e Spalletti ci tiene ad avvertire i suoi.

Ci sono passi in avanti molto importanti da fare. Devo dare qualcosa in più a questa squadra. Gattuso ha fatto un buon lavoro, io cerco di mettere qualche contrasto in più e di dare maggiore serenità alla squadra, spesso si affoga in un bicchier d’acqua.