Spalletti difende Vermaelen e attacca stampa: Per voi Fazio era partner Littizzetto

La battaglia con i giornalisti Luciano Spalletti l'ha iniziata da tempo a Roma e non si tira indietro più. Il tecnico giallorosso, alla vigilia della gara di coppa Italia col Cesena che vale le semifinali, difende il belga Vermaelen, bocciato da tutti dopo la sconfitta con la Sampdoria, e attacca i media: “Vermaelen non è il principale artefice della sconfitta. Non dipende da Muriel che lo salta perché Muriel salta tutti. Dipende da tante cose, dalla marcatura, dal portiere, dai movimenti dei compagni. Noi dobbiamo ragionare in maniera diversa, senza cercare le colpe singole. Per voi Dzeko aveva smesso di giocare nella Roma eppure è ancora qui. Ora è uguale per Vermaelen, lo stesso è valso per Juan Jesus e Emerson Palmieri. Fazio all'inizio era il marito della Litizzetto invece ora può giocare. Vermaelen non è al di sotto di un centimetro dei compagni o di quelli che a voi piacciono di più”. Capitolo mercato, Spalletti conta le ore per la chiusura delle trattative, c'è il giallo Gerson (il trasferimento al Genoa può saltare) e le situazioni delicate di Paredes e Manolas: “Paredes abita nel mio palazzo, mi ha detto che vuole rimanere alla Roma, poi a volte alcuni aspetti possono cambiare qualsivoglia situazione. Noi non abbiamo cercato di dar via nessun giocatore, e sono soddisfatto dell'arrivo di Grenier. L'ex Lione rappresenta un'occasione, dimostrerà il proprio valore. Manolas magari è scontento perché non ha giocato una partita, la reazione può anche non essere la richiesta di una cessione. La mia stima nei suoi confronti è la stessa, se domani sera offrisse una prestazione importante dimostrerebbe di essere un leader, soprattutto in questo particolare momento dopo una sconfitta. Kostas è forte, tutti lo consideriamo forte". Il tecnico giallorosso non si fida del Cesena: “Hanno eliminato l'Empoli ai supplementari e vinto nei 90' con il Sassuolo. CFanno blocco tra difesa e centrocampo e hanno velocità. Sanno sfruttare al massimo le loro potenzialità. Se dici alla squadra che sia una partita facile commetti l'errore degli altri. Questa partita da al Cesena visibilità, quindi troveremo 11 giocatori che triplicheranno i loro valori. Se non la sapremo preparare bene faremo come Empoli e Sassuolo. Ci deve essere il massimo della concentrazione”.