05/05/2022 13:22
Da portiere della Reggina offese pesantemente Del Piero una volta e si è reso protagonista più di una volta di dichiarazioni fuori dall'ordinario. Salvatore Soviero è sempre stato senza peli sulla lingua e lo dimostra anche ora che non gioca più. Nel suo intervento a 1Station Radio l'ex portiere parla della Salernitana e dice
uno come me è sanguigno. Io forse avrò un modo di fare diverso. Salerno vive tutta la settimana per la partita. Quando andavi male ti criticavano, ma alla fine sono quelle che ti fanno crescere: è la tomba dei portieri Salerno, c’è sempre una pressione continua, lo dimostrano alcuni portieri che poi hanno fatto bene in Serie A.
Oggi calciatori sanguigni non ce ne sono più
“Purtroppo è così, sui social vedi che bisogna essere fisicamente perfetti, con le fidanzate che fanno vedere i culi, le mogli in intimo. Si è persa la cognizione, poi allo stadio ti insultano anche se ora non si può più dire niente anche lì. Sono diventati tutti permalosi, io sono stato in tutti i campi d’Italia e non ne ricordo uno dove non mi hanno insultato tutta la famiglia. Alla fine rimane lì nello stadio, lo sfottò da stadio anche se cattivo non vedo razzismo o altro. Per fare arrabbiare l’altro gli dice queste cose. Una volta quando insultavano Napoli non c’era tutta questa tragedia come oggi, negli ultimi periodi ci dicevano terroni ma rimaneva nello stadio"