Sousa via da Firenze apre il gran ballo degli allenatori, da Sarri ad Allegri

SOUSA SARRI ALLEGRI -

“Il prossimo allenatore della Fiorentina probabilmente sarà italiano”. Nella sua nuova veste di dirigente viola Giancarlo Antognoni ha di fatto salutato Paulo Sousa, aprendo sostanzialmente il gran ballo degli allenatori per la prossima stagione. Da Sarri ad Allegri fino a Spalletti e Gasperini in pochi potrebbero restare sulla stessa panchina dopo giugno. Sousa dunque dovrebbe chiudere l'avventura alla Fiorentina dopo due stagioni in altalena ma il tecnico portoghese vanta diversi estimatori sia in serie A che all'estero. E' uno dei nomi monitorati dalla Juventus se Allegri dovesse andare davvero – come sembra – in Premier League ma non è l'unico. In pole per i bianconeri c'è sempre Spalletti, che sembra ormai sempre più lontano dalla Roma.

SOUSA SARRI ALLEGRI DI FRANCESCO – Chi sarà dunque il prossimo tecnico romanista? Si è già candidato Eusebio Di Francesco, che considera esaurita la sua storia al Sassuolo e si sente pronto per il salto in una big. Oltre a Juve e Roma anche la terza squadra attualmente in classifica, il Napoli, non è sicura di confermare il tecnico anche se ultimamente i rapporti tra Sarri e De Laurentiis stanno tornando più sereni. I due non si amano ma al momento le percentuali che il contratto venga rispettato restano alte. Sarri però è proprio l'oggetto dei desideri della Fiorentina per il post-Sousa. L'alternativa è Giampaolo, che alla Samp sta facendo benissimo e che i blucerchiati vorrebbero blindare. Per il Napoli solo voci su Semplici della Spal ma la sensazione è che rimarrà Sarri. Chi continua a rischiare è Pioli. Ufficialmente l'Inter gli sta rinnovando la fiducia ma c'è sempre l'ombra di Conte. Anche Gasperini potrebbe lasciare l'Atalanta dopo la stagione super che sta realizzando: piace al Torino che potrebbe scaricare Mihajlovic. Sicuro di restare è invece Filippo Inzaghi mentre Montella aspetta di capire chi sarà davvero il proprietario del Milan ma gode della fiducia dell'ambiente. Da verificare le posizioni di Donadoni a Bologna mentre Zeman rimarrà a Pescara in B.

Stefano Grandi